Quella della Fondazione Catis – ONLUS è la storia di una crescita. Una crescita che sarebbe stata impossibile senza il contributo umano dei dipendenti, volontari fondatori e soci-lavoratori che negli anni hanno arricchito la nostra cultura organizzativa orientata alla responsabilità sociale.
Alle spalle c’è un passato importante, ma lo sguardo è sempre rivolto al futuro: perché continuare a garantire ai cittadini del bolognese un servizio di mobilità sanitaria efficiente, professionale e di qualità è la nostra priorità.
Nasce Il C.A.T.I.S. (Consorzio Ambulanze Trasporti Infermi e Soccorso) di Bologna, costituito da tre organizzazioni: l’Associazione Volontaria di Pubblica Assistenza Croce Italia – ONLUS (1971), la Cooperativa Sociale Croce Azzurra – ONLUS (1972) e l’Associazione Volontaria di Pubblica Assistenza Città di Bologna – ONLUS (1973). Negli anni, le tre organizzazioni si erano contraddistinte nel territorio per le operazioni di soccorso. Un servizio che fu di fondamentale importanza durante il tragico episodio dell’attentato accaduto il 2 agosto 1980 alla Stazione Centrale di Bologna.
Le tre organizzazioni danno vita ad Ambulanza 5: la prima centrale operativa del Catis. Una svolta fondamentale che consentì ai cittadini bolognesi di ricevere un servizio per l’emergenza e il soccorso chiamando un unico numero: il 505050.
Consapevole dei cambiamenti del quadro normativo e dei nuovi bisogni espressi dal mondo del Volontariato e del Non Profit, il Consorzio C.A.T.I.S. diventa Fondazione.
Con la pubblicazione nel BUR del 20 luglio 2015, la Fondazione è stata riconosciuta Ente accreditato alla gestione di strutture (UOM) per il servizio di soccorso e trasporto infermi svolto con ambulanze.